Come prendersi cura del cane anziano

Grazie alle cure veterinarie, all’attenzione e all’amore che dedichiamo ai nostri quattrozampe, sempre più cani raggiungono la terza e persino la quarta età.

Ma cosa puoi fare per garantirgli un invecchiamento in grande stile?

Vediamolo insieme

Quando si definisce un cane anziano?

L’entrata nella terza età dei cani varia moltissimo in base alla taglia.

I cani di taglia gigante sono considerati anziani intorno ai 7,5 anni, mentre i cani di taglia media entrano nella loro terza età intorno agli 11 anni. Per i più piccoli si arriva in genere ai 13 anni.

Comprendere quando un cane è anziano è fondamentale per adottare le giuste precauzioni.

Come si invecchia

L‘invecchiamento nei cani è un processo complesso influenzato dalla genetica e dallo stile di vita. Durante l’invecchiamento, il sistema immunitario, endocrino e neurologico possono subire un declino. L’infiammazione cronica di basso grado gioca un ruolo cruciale in numerose patologie.

Il cane anziano è un soggetto che è diventato più delicato e maggiormente sensibile, anche a ciò da cui si è sempre difeso tranquillamente

Malattie comuni nel cane anziano

I cani anziani possono soffrire di molte patologie, tra cui:

• problemi di peso
• disturbi ortopedici
• disturbi gastrointestinali
• disordini endocrini
• problemi neurologici
• patologie cardiache e respiratorie
• Inoltre, la disfunzione cognitiva è una patologia neurodegenerativa che colpisce i cani anziani, manifestandosi con sintomi simili all’Alzheimer umano.

Come prendersi cura del cane anziano

Non puoi influenzare la genetica del tuo cane, ma puoi adottare misure preventive per migliorare la sua qualità di vita.

Controlli veterinari regolari e esami del sangue annuali permettono di individuare tempestivamente problemi di salute.

Alimentazione

La dieta dei cani anziani deve essere adattata al loro stato di salute. È importante mantenere il peso ideale, fornendo proteine di alta qualità e grassi benefici. La fibra è essenziale per una corretta peristalsi intestinale.

Nutraceutica e integrazioni funzionali

Gli antiossidanti come EPA e DHA, derivati dall’olio di pesce, aiutano a contrastare l’ossidazione e migliorano le funzioni cognitive.

Altri antiossidanti come la vitamina C, la vitamina E e il coenzima Q10 possono essere integrati nel piano terapeutico del tuo cane.

Terapie manuali

I trattamenti terapeutici devono essere diversificati rispetto al soggetto giovane e vanno privilegiati quelli dolci e conservativi.

Tra le tecniche di Dog massage più utili per il cane anziano ci sono sicuramente

• linfodrenaggio,
• trattamento cranio sacrale
• trattamento fasciale

Trattamenti manuali specifici per sciogliere le eventuali contratture sono utilissimi.

Movimento

Il movimento è cruciale per mantenere la salute muscolare e scheletrica.

Le passeggiate regolari sono consigliate, adattate all’età e alle condizioni del cane.

Se “in gioventù” erano apprezzate le attività in acqua è opportuno mantenerle, adeguando l’attività per favorire la stimolazione propriocettiva di arti posteriori e coda.

Attivazione mentale

E’ importante rispettare i suoi nuovi tempi biologici ed evitare bruschi cambiamenti di abitudini. Bisogna però continuare a sostenere le sue attività cerebrali, anche con piccoli giochi di attivazione e continuare a farlo sentire parte del branco

Prendersi cura di un cane anziano può essere una sfida, ma è un atto d’amore nei confronti del nostro amico peloso.

La chiave è adattare la gestione del nostro amico a quattro zampe ai suoi nuovi bisogni e tempi biologici, garantendo un invecchiamento felice e in salute.

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